LOCANDINA_arlecchino_bassaIl Servitore di due padroni

Commedia in due atti di Carlo Goldoni Regia ed adattamento di Roberto Pinato e Riccardo Fenzi

Trama:

Commedia forse tra le più famose di Carlo Goldoni, scritta nel 1745 per una rappresentazione a soggetto. Riassumere in poche righe “Arlecchino servitore di due padroni” è impresa non facile. La commedia ha come fulcro Arlecchino il cui unico scopo è mangiare a sazietà e per ciò intreccia storie creando equivoci e guai. Il titolo parla da sé …. Beatrice e Florindo sono, a loro insaputa, “padroni” dello stesso servitore Arlecchino che tante ne combina pur di tenere segreto il suo intento. Attorno a questo ruotano le storie delle famiglie di Pantalone e del Dott. Lombardi che cercano di “sistemare” in matrimonio rispettivamente figlia e figlio. Ancora una volta l’autore ci fa ridere e divertire attraverso le trovate dei suoi personaggi, solo un suggerimento: venitela a vedere … Goldoni non deluderà.


Personaggi ed Interpreti:

  • Pantalone De Bisognosi Roberto Pinato
  • Clarice, sua figlia Marna Poletto
  • Il Dottor Lombardi Lauro Stievano
  • Silvio suo figlio Enrico Modica Agnello
  • Beatrice Rasponi Maria Elena Veronese
  • Florindo Aretusi Giampaolo Targa
  • Brighella Massimiliano Salvan
  • Smeraldina Lucia Bellini
  • Arlecchino Riccardo Fenzi
  • Suggeritore Rosa Bruno
  • Servitori e Camerieri Roberta Orlunghi, Claudio Viscardini, Nicola Civiero
  • Tecnico luci Mario Serico
  • Tecnico audio Teresa Viale
  • Viola Davì Franca
  • Costumi Anna Zenato, Silvana Tagliari, Lauretta Camellini, Gilberta Zanforlin
  • Maschere Isabella Sacrato
  • Scenografia Roberto Pinato
  • Realizzazione scene Doriano Casetta, Gianni Frezzato, Alberto Pinato
  • Grafica Laura Gioso, Noemi Luppi, Roberto Pinato

Note di Regia:

Tutto è nato per gioco una serata in pizzeria tra amici che avevano in comune la passione per il teatro e l’appartenenza vent’anni prima alla stessa compagnia. Nasce così “Il servitore di due padroni”, con lo sguardo fisso sulla messa in scena nella versione dell’addio di Giorgio Strehler ma con la volontà di fare una piece più snella che raccontasse qualcosa di nuovo e di nostro.

Con il prezioso supporto di Teatro Insieme, il gruppo ritrovato è riuscito a dare corpo ad un sogno pe per l’occasione nascono i Retròscena.

Un sentito grazie a tutte le persone che hanno reso possibile il ritorno sulle scene di questi attori/persone straordinari.


Trailer: